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Nocesi alle Regionali: candidati ed eletti nella storia

I prossimi 20 e 21 settembre gli elettori pugliesi eleggeranno per l’undicesima volta il Consiglio regionale e per la sesta volta sceglieranno direttamente il Presidente della Giunta. Otto i pretendenti alla carica di presidente e oltre 1300 gli aspiranti a ricoprire uno dei 50 seggi del consiglio. Tra questi ultimi quattro sono nocesi: Anna Maria Gentile (Italia Viva), Giovanni Gentile (Emiliano sindaco di Puglia), Piero Liuzzi (La Puglia domani) e Lucia Parchitelli (PD). Ma chi sono stati e che risultati hanno ottenuto i nocesi candidati nelle precedenti elezioni?

Le prime consultazioni regionali si tengono il 7 e 8 giugno del 1970. Tra i candidati tre nocesi: l’avv. Antonio Ricco (PSU), l’avv. Alfonso Siciliani (PLI) e Felice Tinelli (PSIUP). Nessuno riesce a conquistare uno dei cinquanta seggi disponibili. Anche alle elezioni del giugno 1975 Noci presenta tre candidati: Il professor Leonardo Morea (PSI) e i giovani Leonardo Tinelli e Rosa Maria Putignano (entrambi nella lista Unità popolare). Morea con 23.087 preferenze in tutta la circoscrizione è il primo nocese a entrare nell’assemblea regionale. Il 4 agosto il nuovo consiglio elegge Nicola Rotolo (DC) presidente della Giunta della quale fa parte anche Morea con delega a Turismo e sport. A questa delega il 30 giugno 1977 si aggiunge lo Spettacolo. Il 23 dicembre 1978 è nominata una nuova Giunta presieduta da Nicola Quarta (DC): Leonardo Morea è confermato assessore a Turismo, sport, industria, artigianato e commercio.

Le elezioni per la terza legislativa, nel giugno 1980, resteranno memorabili per Noci. Infatti, i due candidati nocesi, Leonardo Morea (PSI) e Vito Notarnicola (DC), sono eletti consiglieri ed entrano entrambi a far parte della giunta, presieduta da Nicola Quarta (DC). Notarnicola è assessore alla Pubblica istruzione e formazione professionale, mentre a Morea va la delega all’Urbanistica e all’edilizia residenziale. Il 10 agosto 1982 avviene un “rimpasto” ma i due nocesi continuano a essere assessori: Notarnicola all’Agricoltura e Morea all’Urbanistica, assetto del territorio, edilizia economica e popolare. Rimangono in carica fino al 23 settembre 1983 quando, in seguito alle dimissioni di Quarta, è eletta una nuova giunta.

Nel 1985 si presenta un solo candidato nocese. Si tratta del professor Nicola Mansueto (PCI) che con oltre 19.000 preferenze non riesce ad essere eletto. Per Mansueto però le porte del Consiglio regionale si aprono il 16 giugno 1986 quando subentra al dimissionario Massimo D’Alema. Le elezioni di maggio 1990 vedono scendere in campo un giovane imprenditore che farà parlare di sé per parecchi anni a venire: si tratta di Nicola Fusillo (DC), eletto con ben 41.011 preferenze, di cui 5.501 a Noci. L’altro candidato nocese, Nicola Mansueto (PCI), non riesce a ottenere la riconferma. La quinta legislatura è molto travagliata. Il 3 settembre 1993 è nominata l’ennesima giunta, presieduta da Vito Savino (DC), della quale fa parte il quarantaduenne Nicola Fusillo quale assessore ai Trasporti e vie di comunicazione, demanio marittimo, fluviale e lacuale e protezione civile. Anche questa giunta ha vita breve. Il 1° marzo 1994 è eletto un nuovo esecutivo guidato da Giuseppe Martellotta (DC). A Nicola Fusillo, riconfermato assessore, è attribuita la delega Assetto del territorio, urbanistica ed edilizia residenziale.

Per la sesta legislatura si vota ad aprile 1995 con le novità dell’elezione diretta del Presidente e della preferenza unica. Due i candidati consiglieri nocesi: Nicola Fusillo (PPI) e Fortunato Diciaula (Patto dei democratici). Il primo con 12.962 voti (2.575 a Noci) centra la riconferma, mentre il secondo si deve accontentare di 310 voti (130 a Noci). È eletto presidente Salvatore Distaso, appoggiato da una coalizione di centro-destra. Il 21 aprile 1996 Nicola Fusillo è eletto Senatore della Repubblica e, pertanto, lascia il consiglio regionale.

Ad aprile 2000 si torna a votare; quattro gli aspiranti consiglieri nocesi: Angelo Curci (DS), residente a Putignano, Francesco Gentile (SDI), Michele Marra (CCD), nato a Mottola, ed Emanuele Mastropasqua (I Democratici). Curci ottiene 3.077 voti (di cui 310 a Noci), Gentile 1.537 (1.325), Marra 323 (65) e Mastropasqua 1.903 (654): per i quattro le porte del Consiglio rimangono chiuse. Presidente della Giunta è eletto Raffaele Fitto. Per l’8. Legislatura, ad aprile 2005, si presentano ai blocchi di partenza: il ventitreenne Antonio Basile (Comunisti italiani) e Vittorino Curci (indipendente nella lista Partito comunista Rifondazione), per lo schieramento di centro-sinistra a favore del candidato presidente Nichi Vendola, e Giuseppe Basile (Partito socialista. Nuovo Psi-Partito repubblicano PRI) e Vincenzo Notarnicola (UDC) a sostegno del presidente uscente di centro-destra Raffaele Fitto. Antonio Basile ottiene 498 voti (di cui 363 a Noci), Curci 2.134 (1.545), Giuseppe Basile 1.152 (854) e Notarnicola 1.982 (962). Nessuno riesce a centrare l’obiettivo.

A marzo 2010 le urne confermano Presidente della Giunta Nichi Vendola. Per i nocesi candidati consiglieri non c’è fortuna. Fiorella Daniele (Io Sud-UDC) ottiene 183 voti (154 a Noci), a Marino Gentile (I pugliesi per Rocco Palese) vanno 1.746 preferenze (1.264), Gianni Schiavone (PDL) conquista ben 4.193 voti (2.123) comunque insufficienti per essere eletto. Le elezioni per la decima legislatura regionale pugliese si svolgono il 31 maggio 2015. Sette i pretendenti alla carica di presidente, tra i quali la spunta Michele Emiliano. Nel gruppo dei 950 aspiranti a ricoprire un seggio di consigliere vi sono i nocesi Claudia Gentile (Movimento 5 stelle), Piero Liuzzi (Oltre con Fitto), Rocco Liuzzi (Popolari per l’Italia) e Fortunato Mezzapesa (Emiliano sindaco di Puglia). Gentile ottiene 2397 voti (dei quali 735 a Noci), Piero Liuzzi 5.521 (1.400), Rocco Liuzzi 499 (225) e Mezzapesa 1.445 (893): insufficienti per entrare nel nuovo Consiglio regionale.

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